Passeggiate e sentieri in lunigiana

Un pò di storia.. e geografia

La Lunigiana,

o meglio l'alta Lunigiana in cui noi ci troviamo si trova nella parte piu a nord della Toscana,confinante a nord con l'Emilia Romagna e a ovest con la Liguria;Deve il suo nome all'antico porto romano di Luni, pricipale centro di comunicazione e scambio merci  dei romani, dove transitavano le merci da e verso l'interno, Luni fu poi distrutta da un primo assalto via mare ad opera di un certo Asting (879) e poi definitivamente rasa al suolo dai Normanni verso l'anno mille, per avere un'idea dell'importanza che rivestiva allora, basti pensare che fu distrutta perché scambiata per Roma dagli assalitori. A questo proposito G.B. Marea scriveva:

E dal pian dove fu Luni superba \Degli archi illustri, e de' sublimi tetti \ Miserabil vestigio appena or serba. \ Ove gia furo anfiteatri eretti \ Ara il bifolco, e il gregge pasce l'erba. \ Oh fasto uman, le tue più splendid'opre \ Alfin tempo distrugge, oblio ricopre.

La Lunigiana,grazie alla sua conformazione ad imbuto è da sempre passaggio obbligato tra il mare e le alpi ( basti pensare all'antica via del sale,o via romea, di monte bardone, francigena, il nome cambia ma la strada è sempre la stessa) e naturale passaggio per chi dal Nord Italia ( quindi Svizzera ,Austria Germania ecc.) voleva andare a Roma o in Italia Meridionale, è perciò da sempre terra contesa tra i vari dominatori di turno :primi i romani che avevano sconfitto gli antichi abitatori Liguri-Apuani, poi francesi, bizantini, spagnoli , austriaci ecc..

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Il risultato di questi antichi ricordi rimane ancora oggi tangibile: passeggiando nelle selve di castagni di cui la Lunigiana è circondata è facile imbattersi in resti di strade e ponti romani; pievi e torri ormai abbandonate e ridotte a ruderi, ascoltando i dialetti locali si trovano termini chiaramente di derivazione francese che testimoniano quanto le antiche dominazioni abbiano pesato e non siano ancora dimenticate.

Nella testimonianza popolare sopravvivono ancora leggende di pirati che avrebbero fatto della Lunigiana il loro rifugio con immancabile tesoro nascosto.

In un mondo di autostrade , treni ad alta velocità e collegamenti multimediali la Lunigiana ha perso, almeno in parte il suo ruolo di sempre per acquistarne uno nuovo, anche se ideale, rimane ancora oggi un collegamento importante ma di diversa natura: quello tra la storia antica e il mondo moderno.

Quando si varcano le porte della Lunigiana (il confine è netto verso nord, segnato dal passo della Cisa, mentre è piu blando dagli altri lati ) e si arriva a Pontremoli ci si rende conto immediatamente che si e' in un mondo diverso, un mondo fatto di bastioni, di barbacani, di castelli, di borghi murati, di stradine strette, di.... ricordini di mucche e di cavalli per la strada, di povertà e di fatica, di valli sperdute dove ci sono paesini ancora piu sperduti, di silenzi interrotti solo da versi di animali, dove l'aria pulita è normale e monti e selve di castagni permeano costantemente la vita di tutti.

Un mondo fiabesco ma nel contempo vivo e reale .

I dintorni

Ma basta varcare la porta, imboccare l'autostrada ad Aulla che in un quarto d'ora si arriva alle Cinque Terre oppure a Viareggio. Il mare e i monti ! E' questa la carta vincente della Lunigiana: essere in una posizione dove di giorno in giorno si puo decidere dove recarsi:

Qualche idea ?

La meta piu comune è  la spiagge, la giornata- tipo si svolge con colazione verso le 9, poi partenza di solito in macchina verso la costa, in una mezz'ora si arriva a marinella, marina di carrara, marina di massa, I Ronchi, cinqueterre, La Spezia avete solo l'imbarazzo della scelta, a mezzogiorno un pasto frugale, di solito il classico panino, il pomeriggio sole, bagno e la sera " cotti a puntino" si rientra in b&b, qui la temperatura cambia e si assapora con piacere l'aria fresca,  doccia, cena, o approfittate della nostra ospitalita oppure i ristroranti tipici non mancano, un bel sonno ristoratore e siete pronti per il giorno dopo,

oggi si potrebbe andare a fare una passeggiata e prendere un po ' di fresco,

oggi siamo stanchi? avreste voglia di visitare  il museo delle statue stele a Pontremoli, e fare un giro per i paesi qui intorno?

Siete stanchi delle spiagge di Marina di Massa, Marina di Carrara, Monterosso , Cinqueterre,? Vi andrebbe una gita alle grotte di Equi ? Vi assicuro che ne vale la pena, Bene, però visto che siete ad Equi non trascurate le terme!

Vi piacciono le passeggiate nelle viuzze fresche ma avete gia avete visitato Mulazzo: pieno di ricordi del soggiorno di Dante; il borgo murato di Filetto; il castello di Filattiera, il suo borgo e la pieve romanica; Pontremoli, il solito castello, il museo delle statue stele ( si parla del 3000 - 2000 A.C.) le sue innumerevoli chiese, le torri, i ponti a schiena d'asino; Villafranca, il museo etnografico ricavato in un antico mulino ad acqua; Malgrate e il suo castello e i vari paesini abbarbibacati sui monti e cominciate ad essere stanchi di sassi vecchi?

Perche non provate allora a spingervi fino al lago Verde a fare incetta di mirtilli e lamponi,

O al lago Santo a pescare trote e salmerini ? (mi raccomando portatevi l'autan).

Non siete pescatori e non potete approfittare dei pesci del Magra ( ci sono zone no kill e zone a cattura limitata)? Potete andare a cercare funghi.

Non siete appassionati cercatori di funghi ( siamo nella zona D.O.P. funghi di Borgotaro)?

non vi piacciono le castagne o magari non è stagione, e quando tutti si lamentano del caldo alla notte dormire al fresco e senza zanzare, non è piu una novità, non ne potete piu di vedute mozzafiato, di vallate , di sassi , di odore di muffa e di stantio

Coclusioni

,.... bè forse è ora che torniate nella vostra citta , coi condizionatori accesi, con l'odore di smog, con la polvere ed il rumore, ma sono convinto che un po' di lunigiana vi è rimasta nel cuore, e che non passerà molto tempo che ci rivedremo ... che ne direste di una settimana bianca allo Zum Zeri ?? piste per tutti, provetti e non ?

lo so , lo so sono incorreggibile.

Ciao